Il bar è un tipo di impresa che si può incontrare in ogni area dell’Italia : a partire dal piccolo paesino, sino al quartiere centrale della grande città, per non parlare dei medi e grandi centri commerciali, delle località balneari( anche all’interno degli stessi stabilimenti balneari), nelle aree periferiche, lungo le principali strade provinciali e statali, ecc..

Risulta essere naturale quindi che questo tipo di attività sia ancor oggi oggetto dell’interesse da parte di molti aspiranti imprenditori, alcuni dei quali spesso, con un’esperienza lavorativa maturata all’interno di qualche bar oppure, in qualità di gestore.

Conviene aprire un bar?

In questa guida cercheremo di verificare le opportunità e le criticità inerenti questo tipo di impresa.

Tra i vantaggi offerti da una bar ad un imprenditore/investitore :
Investire in un’impresa che ancor oggi riesce ad attirare quotidianamente un pubblico ampio e differenziato (giovani, anziani, operai, professionisti, segretarie, ecc.).
Il bar è un luogo di socializzazione ed incontro aperto ad ogni tipologia di individuo.
L’abitudine di incontrarsi al bar, le colazioni, gli aperitivi, ecc., sono ancor oggi un’abitudine che si è mantenuta;
Il valore di cessione di un bar, in linea generale, è riuscito a mantenersi a livelli interessanti, anche se in calo rispetto al passato e quindi, avviare un bar, pur essendo un investimento ‘oneroso’, consente in ogni caso di disporre di un bene ancora abbastanza ‘appetibile’.
Anche se il calcolo del valore di un bar non può essere effettuato più con i parametri del passato, in ogni caso, un bar avviato, mantiene sempre un valore importante.
La flessibilità di questo tipo di impresa.
Nonostante il bar sia un’attività ‘tradizionale’ a tutti gli effetti, nel corso degli anni, questa impresa ha saputo adattarsi anche alle evoluzioni del mercato ed alle necessità mutate dei clienti attraverso l’introduzione di ‘aggiunte’ all’offerta tradizionale.
Molti bar infatti, si sono specializzati ‘nei pranzi di lavoro’, accettando ticket e buoni pasto ed allargandosi anche alla vendita altri servizi/prodotti : gratta e vinci, biglietti degli autobus, ecc. ed inserendo all’interno degli spazi pubblici le slot machine ed i giochi di vario tipo che consentono al bar di ‘integrare’ il fatturato giornaliero con altre forme di guadagno;

Dopo avere elencato alcuni dei vantaggi, proviamo ora a verificare alcune delle criticità legate a questo tipo di impresa.
I costi e gli oneri fissi che sono cresciuti nei recenti anni.
Questo, è un aspetto che riguarda un po tutte le attività imprenditoriali e che ha colpito in maniera particolarmente forte le piccole imprese.
Un calo nel giro di affari complessivo di ogni attività commerciale in questi recenti anni.
Anche questo fattore è connesso con il precedente e fa riferimento al calo dei consumi in generale e quindi, al minor fatturato delle attività commerciali, compresi i bar.
L’accresciuta concorrenza.
Con l’apertura di numerosi bar all’interno di centri commerciali ed altre strutture similari (grandi outlet, ecc.), si è assistito ad un aumento dell’offerto (e quindi del numero di bar avviati) e questo, ha ovviamente ridotto il giro di affari pro capite di quei bar situati in aree tradizionali (nei piccoli, medi e grandi centri urbani, nei paesini, ecc.).

Queste, sono solo alcune delle criticità ed opportunità connesse con l’avvio di un bar. Per dettagli sulla procedura burocratica è possibile vedere questa guida su come aprire un bar di Luca Russo pubblicata su Tuaimpresa.net, in cui è spiegato cosa serve.

Convenienza di Aprire un Bar – Cosa Bisogna Considerare