Un verbale di assemblea per l’adeguamento dello statuto nel contesto del terzo settore è un documento ufficiale che registra le decisioni prese durante un’assemblea di un’organizzazione non profit. Questo tipo di assemblea è convocata per discutere e approvare modifiche allo statuto dell’ente, al fine di conformarsi a nuove normative o per migliorare l’efficacia dell’organizzazione stessa. Il verbale include dettagli come la data e il luogo dell’incontro, i partecipanti presenti, l’ordine del giorno e le deliberazioni adottate, in particolare quelle relative alle modifiche statutarie. L’adeguamento dello statuto è spesso necessario per garantire che l’organizzazione rispetti le leggi vigenti e continui a beneficiare di eventuali incentivi o agevolazioni riservate al terzo settore.
Come compilare un Verbale assemblea adeguamento statuto terzo settore
Una delibera di adeguamento dello statuto è il passaggio obbligato con cui un ente del Terzo settore (ETS) recepisce le clausole introdotte dal Codice del Terzo settore (d.lgs. 117/2017) o da sue successive modifiche e le integra nel proprio atto costitutivo. Il verbale dell’assemblea che approva queste variazioni è, quindi, il documento‐chiave che dimostra la correttezza della procedura davanti al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), ai soci e ai terzi finanziatori.Gli statuti anteriori al 2017 devono essere riscritti per contenere, fra l’altro, l’indicazione della finalità civica, solidaristica o di utilità sociale, il divieto di distribuzione di utili, il patrimonio minimo di devoluzione, gli organi sociali e le regole di trasparenza. La disciplina transitoria (art. 101, co. 2) ha consentito di approvare tali modifiche con quorum semplificati fino al 31 dicembre 2023, termine prorogato più volte dal legislatore. Dal 1° gennaio 2024 ogni variazione, anche se dettata soltanto dal Codice, segue le maggioranze “piene” previste dallo statuto originario o dal Codice civile.
Secondo la prassi ministeriale e i modelli diffusi da Cantiere Terzo Settore, il documento deve riportare
-convocazione (mezzo, data, ricevuta di consegna);
-l’identificazione di presidente e segretario;
-il numero dei presenti/rappresentati con le singole quote di voto;
-la dichiarazione di regolare costituzione dell’assemblea;
-l’esposizione delle ragioni che rendono necessaria la modifica;
-la lettura integrale o per titoli del nuovo statuto, con evidenza delle parti innovate;
-l’esito analitico della votazione (voti favorevoli, contrari, astenuti e relativi quorum);
-l’autorizzazione a depositare l’atto presso RUNTS e, se occorre, all’ufficio del notaio o della Prefettura;
-l’eventuale presa d’atto di esenzione da imposta di bollo e registro ai sensi dell’art. 82 cts.
Gli allegati indispensabili sono il testo integrale dello statuto aggiornato in formato word/PDF, la tabella di confronto (vecchio/nuovo), l’elenco firme dei soci presenti e le deleghe.
Forma dell’atto e modalità di deposito
-Ente senza personalità giuridica. Il verbale può essere redatto in scrittura privata semplice; il presidente e il segretario lo sottoscrivono in originale, poi lo convertono in PDF/A con firma digitale del legale rappresentante.
-Ente con personalità giuridica o che la richieda. Serve atto pubblico notarile; il notaio provvede alla comunicazione telematica a RUNTS entro trenta giorni (art. 20 cts).
Il caricamento sul portale RUNTS deve contenere: verbale, nuovo statuto firmato digitalmente, modello EAS aggiornato (se cambia la denominazione o la sede) e modulistica regionale. L’ufficio ha 60 giorni per valutare la conformità; in caso di silenzio l’iscrizione s’intende accolta.
La modifica statutaria produce effetti verso i terzi dalla data d’iscrizione nel RUNTS, analogamente a quanto avviene per le società nel Registro imprese. Dal medesimo momento l’ente può fruire dei regimi agevolativi previsti dal titolo X del Codice (5 ‰, imposte indirette ridotte, contributi pubblici). L’adempimento rimane esente da bollo e registro grazie all’art. 82 cts, norma confermata dall’Agenzia delle Entrate anche dopo le circolari applicative del 2024.
Il verbale originale deve essere inserito nel libro delle assemblee; una copia viene trasmessa ai soci tramite PEC o raccomandata per evitare decadenze dall’impugnazione (30 giorni, art. 23 cts). Caricare il documento nell’area riservata ai soci sul sito o sulla piattaforma gestionale dell’ente agevola la trasparenza e soddisfa le richieste dei bandi pubblici che, sempre più spesso, esigono la disponibilità on-line degli atti sociali.
Con un verbale ben redatto, completo dei riferimenti normativi e delle allegazioni tecniche, l’ente dimostra di aver adempiuto correttamente alla riforma, riduce il rischio di contenzioso fra soci e velocizza l’esame da parte del RUNTS, liberando subito la strada ai benefici, fiscali e reputazionali, che la qualifica di ETS comporta.
Esempio di Verbale assemblea adeguamento statuto terzo settore
VERBALE DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI
PER L’ADEGUAMENTO DELLO STATUTO AL CODICE DEL TERZO SETTORE
Ente del Terzo Settore: «_______________________________»
Sede legale: __________________________________________
Codice fiscale: ________________________________________
In __________________________ (Provincia di ), presso ____________________________, il giorno ____________ (______) alle ore ________, si è riunita in seconda/prima convocazione – come da avviso inviato il __________ mediante ____________________ (PEC/raccomandata/altro) – l’assemblea straordinaria dei soci dell’ente sopra indicato, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
Adeguamento dello statuto al d.lgs. 117/2017 e successive modificazioni.
Conseguenti adempimenti verso il RUNTS.
COSTITUZIONE DELL’ASSEMBLEA
Il socio ___________________________ assume la presidenza dell’adunanza, ai sensi dell’art. ____ dello statuto, e nomina quale segretario verbalizzante il socio __________________________, che accetta.
Il presidente verifica le presenze: sono presenti o rappresentati n. ____ soci su n. ____ iscritti, per complessivi ____ voti/quote, pari a ____% del totale, superando il quorum costitutivo previsto dall’art. ___ dello statuto e dall’art. 21 c.c. L’assemblea è quindi validamente costituita alle ore ________.
Viene precisato che l’avviso di convocazione, contenente l’ordine del giorno, è stato inviato a tutti i soci mediante ____________________ in data __________, come da ricevute che si allegano (Allegato A).
DISCUSSIONE SUL PUNTO UNICO
Il presidente illustra la necessità di adeguare lo statuto alle prescrizioni del Codice del Terzo Settore (d.lgs. 117/2017) e richiama le principali modifiche predisposte dal Consiglio direttivo / Comitato promotore:
– finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
– disciplina del patrimonio e divieto di distribuzione degli utili;
– devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento;
– organi sociali, funzioni e durata in carica;
– regole di amministrazione trasparente e obblighi di rendicontazione;
– norme sul volontariato e rimborso spese.
Viene data lettura integrale/per titoli del nuovo testo statutario (Allegato B) e consegnata ai presenti la tabella di raffronto tra statuto vigente e proposta di modifica (Allegato C).
Si apre la discussione; intervengono i soci __________________________, __________________________, che propongono/le chiedono _________________________________. Dopo ampio dibattito, il presidente pone in votazione l’approvazione del nuovo statuto.
VOTAZIONE
Totale voti validi: ________
Voti favorevoli: ________
Voti contrari: ________
Astenuti: ________
Conseguentemente, avendo raggiunto la maggioranza qualificata richiesta (______), l’assemblea DELIBERA
di approvare il testo di statuto allegato sub B, che entrerà in vigore dalla data di iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
di conferire mandato al presidente __________________________ (cod. fisc. ____________________) di compiere tutti gli adempimenti necessari e conseguenti, ivi inclusa la presentazione telematica al RUNTS entro i termini di legge, nonché – se richiesto – a stipulare l’atto pubblico notarile;
di qualificare il presente atto esente da imposta di bollo e registro ai sensi dell’art. 82, comma 5, d.lgs. 117/2017.
Il presidente, verificate l’assenza di altri argomenti da trattare e nessuno chiedendo la parola, dichiara chiusa la seduta alle ore ________.
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Presidente Il Segretario
ALLEGATI
A) Copia avvisi di convocazione e relative ricevute.
B) Testo integrale del nuovo statuto dell’Ente (firmato digitalmente).
C) Tabella di raffronto «vecchio vs. nuovo» statuto.
D) Elenco soci presenti/rappresentati con firme e requisiti di deleg